In questo periodo l’argomento più discusso riguarda il provvedimento preso da alcune province lombarde, che obbliga sostanzialmente tutte le vetture circolanti ad utilizzare pneumatici invernali o catene da neve a bordo dal 15 novembre al 31 marzo.
Questo provvedimento ha destato molta confusione negli automobilisti, proprio perché è arrivata all’ultimo momento, senza preavviso e soprattutto senza aver sufficientemente informato gli utenti sui vantaggi del provvedimento e spiegando adeguatamente i possibili motivi che hanno portato a questa decisione tardiva ma dovuta.
Ricordate tutti l’anno scorso, la viabilità lombarda bloccata per diversi giorni, ogni qualvolta cadeva della neve sulle nostre strade. Questa paralisi del sistema avvenne per diverse cause, non imputabili soltanto alla mancanza di prevenzione da parte delle società che gestiscono le strade lombarde, ma anche legata alla mancanza di “cultura della sicurezza stradale” tipica del nostro paese. Infatti nel resto d’Europa, questa norma esiste da tempo e non ha mai sollevato polemiche o malcontenti.
Le condizioni meteo negli ultimi anni sono peggiorate, il traffico è aumentato in modo esponenziale, le società che si occupano della prevenzione stradale hanno tagliato i costi, ma fortunatamente la tecnologia ci viene incontro. Quando si parla di mancanza di "cultura della sicurezza", ci si riferisce al fatto che molte persone, non si preoccupano minimamente delle condizioni stradali e si avviano ad utilizzare strade e autostrade senza pensare alla sicurezza propria e degli altri in condizioni di neve sul manto stradale.
Il montaggio delle catene è fondamentale per evitare la perdita di controllo del veicolo e per mantenere comunque la trazione dell’auto sull’asfalto; questo semplice accorgimento andrebbe fatto prima di uscire dal proprio garage, evitando così gli ingorghi spesso legati alla mancanza delle catene stesse sui pneumatici e all’intraversamento del veicolo che poi va a bloccare la circolazione stradale.
L’alternativa del montaggio di pneumatici invernali è invece un’operazione che va al di là della normale prevenzione e sicurezza in caso di neve, dato che la tipologia della mescola e della struttura della gomma permette una maggiore aderenza e stabilità in tutte le condizioni meteo critiche (pioggia, ghiaccio, asfalto viscido) che si possono presentare durante la stagione invernale.
Il vantaggio è quello di non dover montare niente nel momento in cui nevica (particolarmente critico per il pubblico femminile), ma soprattutto di viaggiare in piena sicurezza, ovviamente sempre con la prudenza necessaria, ma in ogni condizione e in ogni circostanza (strade di montagna, curve e discese pericolose…).
Inoltre il montaggio di queste gomme, di cui si percepiscono subito i vantaggi nella guida, deve essere visto come un investimento in sicurezza e non come spesa “non necessaria”, dato che il treno di gomme estivo smontato in autunno, può essere rimontato in primavera, garantendo così il doppio della durata dei 2 treni di pneumatici.
Molti automobilisti, i più preparati per lo più, per evitare lo smontaggio e rimontaggio più volte durante l’anno si organizzano montando le gomme invernali su un’altro treno di cerchi, così da poter effettuare in maniera diciamo “fai da te” la sostituzione.
Infatti la sostituzione dei soli cerchi non comporta particolari difficoltà, basta operare per i “neofiti”, come se si dovesse montare una gomma di scorta.
Occorrono quindi utensili e attrezzature per un minimo intervento sull’auto. Servono quindi un cric di sollevamento con rispettiva colonnetta di sostegno (da fissare negli opportuni spazi del sottoscocca), una chiave a croce, per lo svitamento dei bulloni (i più attrezzati hanno avvitatore ad aria compressa e relativo compressore) e una chiave dinamometrica per il corretto serraggio dei bulloni durante la fase di montaggio del cerchio.
Come sottolineato nell’articolo riguardante le chiavi dinamometriche, si consiglia sempre di verificare la coppia di serraggio definita dalla casa automobilistica per ogni singola vettura.
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